Le 4 tigri e la Nazionale U19
“Bello”, “fortemente interessante”, “Tutto bellissimo”, “ Fantastico” sono i commenti dei giovani Bengals che domenica 12 marzo hanno partecipato al secondo raduno della nazionale U 19, in vista dei campionati europei di qualificazione.
I giovani bresciani convocati da coach Borchini sono stati: Alberto Brocchetta, Outside linebacker. Fausto Youssef Franchi, Wide receiver. Nathan Minnehan, Safety. Marco Nova, Defensive Back.
La domenica è stata una full-immersion nel football americano. Per ottimizzare i tempi la giornata è stata suddivisa in vari moduli: drills specifici per posizione e ruolo, practice one-to-one e one-to-two, teoria e per finire scrimmage attacco-difesa.
Sul modello delle interviste duals di un noto programma televisivo, ai 4 players abbiamo fatto le stesse 4 domande, ottenendo risposte (ovviamente) differenti. Ecco le risposte più interessanti.
1. Che impressione ti ha dato l’ambiente di football della Nazionale?
Marco: L’impressione è positiva. Ho trovato l’ambiente della Nazionale estremamente stimolante e molto competitivo, il livello tecnico-tattico-fisico era più alto di quanto credessi. Comunque sono contento di aver vissuto questa esperienza; penso di non essere andato male, so che posso ancora migliorare.
2. Il confronto con un ambiente diverso da quello Bengals ti ha arricchito?
Alberto: Si. Tra noi ragazzi ci sono stati momenti di confronto e di collaborazione; ho potuto imparare qualcosa di nuovo e spero di migliorarmi. In generale, abbiamo avuto l’occasione per confrontarci con la realtà della Nazionale, che è un ambiente diverso da quello della squadra locale; il livello è più alto, i coaches sono più esigenti. L’ambiente della Nazionale mostra in maniera diversa il football, la tecnica, le azioni, tutto.
3. C’è qualcosa che ti ha colpito maggiormente?
Fausto: Mi è piaciuto il clima di confronto e di condivisione che c’era. Sono soddisfatto per i trials: erano molto tecnici e focalizzati. I coaches curavano i dettagli, volevano la perfezione nel correre le tracce, nel fare prese sicure e soprattutto nel proteggere la palla. Ho imparato nuove tracce, nuove cose.
4. Hai delle aspettative?
Nathan: Mi piacerebbe giocare contro gli Stati Uniti e sarei molto felice se arrivasse la convocazione ufficiale per gli Europei. Tuttavia le maggiori aspettative le ho su di me, sul mio lavoro… devo continuare ad allenarmi, migliorare ogni giorno, continuare a imparare e crescere.
Il cammino della Nazionale U 19 intanto prosegue. Ad aprile si disputerà una partita amichevole contro una rappresentanza americana; luoghi e orari sono ancora da definire per il pubblico.
Go Bengals!
Go blue Team!
Source: old site
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